Buongio​rno,
il mio nome è Giantarlo ed appartengo all’illustre famiglia De Tarlis, rinomata dinastia di tarli-falegnami originaria delle montagne del varesotto. Sono specializzato nella lavorazione del legno, in particolare nella sagomatura e nell’intaglio (non per vantarmi, ma nessuno scava gallerie nei tronchi come il sottoscritto!) 

Viste le mie indiscutibili capacità ho pensato di espandere i miei orizzonti e di impiantare un’attività tutta mia, puntando alla conquista del mercato locale. Sfortunatamente, mi sono accorto quasi subito che la vostra specie nutre un ingiustificato risentimento nei confronti di noi tarli: per motivi a me incomprensibili, non sembrate apprezzare in alcun modo le escavazioni artistiche che facciamo nei vostri oggetti di legno… 

Seppur rattristato da questa scoperta, sono prontamente corso ai ripari, ingaggiando, dopo attente ricerche, un giovanotto locale. Il mio Andrea è un tipetto di belle speranze e di buona volontà, con solide competenze pratiche ed eccellenti qualifiche nel campo della falegnameria, nella doratura e nel restauro di mobili e cornici.

Dalla nostra collaborazione è quindi nato l’Angolo del Legnamé… quello con l’accento sulla E!
Badate, ci tengo molto a questo dettaglio: “legnamé” è una parola del dialetto varesino che significa, guarda caso, “falegname”. Sarò anche un nostalgico, ma trovo che certe espressioni dialettali siano più musicali e raffinate delle loro controparti italiane! Ma bando alle ciance, siamo qui per parlare d’affari, giusto?

Non esitate, dunque, a proporci le vostre idee, anche le più fantasiose, siamo pronti a trasformarle in realtà!

In fede,

Giantarlo de Tarlis